Saluti del Dirigente Scolastico
C’è un valore più grande della vita… È la Cultura
Questo il messaggio che Angelo Fortunato Formiggini ha voluto lasciarci, a costo della propria vita. Mi piace partire da qui per una riflessione da condividere con tutti voi, docenti, studenti, personale della scuola, famiglie.
Noi, in quanto Comunità Scolastica che porta il suo nome, dobbiamo fare nostro questo messaggio, oggi più che mai.
Perché è un importante valore la cultura?
Howard Gardner, studioso noto per la sua teoria delle Intelligenze Multiple, esprimeva questo pensiero: “Mi piacerebbe che le persone che hanno un percorso di studi alle spalle, attrezzate quindi culturalmente, possano un giorno essere in grado di interpretare la realtà in modo diverso”. Un percorso di studi di per sé forse non è sinonimo di cultura, non ne è una garanzia, dipende da come noi in prima persona partecipiamo a questo percorso, dipende da quanto ci investiamo.
Dal latino colĕre, coltivare, con il termine cultura si intende infatti l’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza, rielaborandole peraltro con un personale e profondo ripensamento, così da convertire le nozioni da semplice erudizione in elemento costitutivo della sua personalità morale, della sua spiritualità e del proprio mondo.
Ma in che modo la cultura può agire in questo senso? Forse perché ci allena a non rimanere in superficie, ci allena a so-stare sulle cose, nel suo duplice significato di sostare, fermarsi, ma anche di saper stare, saper fermarsi. Andamento lento.
E’ l’andare a fondo, è il non accontentarsi di un prodotto preconfezionato, del sentito dire, di chi pubblica senza cognizione di causa il primo pensiero che passa per la testa.
Stanislaw Jerzy Lec diceva: “Rifletti, prima di pensare”. Un bellissimo concetto.
Oggi più che mai, per educare i nostri giovani al bello, al buono, al vero. Per trovare le connessioni tra la bellezza e la verità, tra il bene e il vero. Platone sosteneva che il bello è lo splendore del vero. Forse davvero allora, se ci lasciamo abitare da queste esperienze, la cultura diventa uno strumento di riscatto personale contro le barbarie, l’elemento di equilibrio tra il Rumore e la Melodia. Forse davvero, allora, saremo capaci di indirizzare il nostro pensiero e le nostre azioni solo al bene.
Un caro saluto a tutta la nostra Comunità Educante
Il Dirigente Scolastico
Christine Cavallari