Per amore e per la libertà
Mercoledì del Formiggini
CICLO IDEE PER L’EDUCAZIONE:in ascolto dei grandi pensatori
30 MAGGIO
SALA BIASIN
Sassuolo ore 21,00
Per l’amore e per la libertà.
Realtà ed educazione nel pensiero di María Zambrano
relatrice Giorgia Pinelli
Interpreta i testi Annalisa Valli
María Zambrano (1904-1991) è una delle più acute interpreti della crisi europea culminata nei due conflitti mondiali. Fin da bambina a contatto con la vivacità del mondo intellettuale spagnolo grazie all’impegno culturale del padre, si laurea in Filosofia a Madrid in tempi nei quali -come ella stessa ironicamente annota -«una filosofa (…) era quasi una “donna barbuta”, un’eresia, una curiosità da circo».Allieva di Ortega y Gasset e Zubiri, attenta lettrice di De Unamuno, militante della causa repubblicana, è costretta dalla vittoria del franchismo nel 1939 ad abbandonare la Spagna:un peregrinante esilio che durerà 45 anni. Nell’incontro del 30 maggio saranno presentati i nuclei fondamentali del filosofarezambraniano, pervaso da un potente afflato pedagogico. L’esperienza dell’esilio come cifra della condizione umana; la critica del razionalismo senz’anima che ingabbia la vita nelle proprie categorie; la rivendicazione di una ragione poetica, che si faccia carico del concreto: sono questi i cardini della meditazione di Zambrano sull’educazione, luogo nel quale “completiamo la nostra nascita” a partire dall’incontro col reale e il mistero ivi nascosto, attraverso l’ineliminabile mediazione di un maestro.