IL JITAKYOEI LA BELLEZZA E I PRINCIPI DEL JUDO

02 MAGGIO
CAFFE’ del TEATRO ASTORIA
FIORANO MODENESE - ore 21,00
Gianluca PASINI
IL JITAKYOEI
LA BELLEZZA E I PRINCIPI DEL JUDO
Jitakyoei racchiude in sé i concetti di condivisione in amicizia della pratica fisica, di prosperità nell'esercizio di quest’ultima e di mutuo benessere. Tori e Uke si aiutano a vicenda: uke consente a tori di affinare e sviluppare la tecnica e tori deve avere cura di uke. Uke e tori parlano fra di loro col corpo. Con un linguaggio non verbale, fine, immediato, astuto. Non solo. Ogni judoka può essere sia tori che uke, a seconda delle circostanze. Il migliorare se stessi, in altre parole il progredire nella tecnica, induce l’altro a fare altrettanto e questi, a sua volta, può diventare stimolo per il primo. In un circolo virtuoso che richiede l’umile e assiduo esercizio. La via della cedevolezza ha premesse impegnative, ma regala tanto.