Poesie di Natale

Buon Natale

di Dino Buzzati

 

E se invece venisse per davvero?

Se la preghiera, la letterina, il desiderio

espresso così, più che altro per gioco

venisse preso sul serio?

Se il regno della fiaba e del mistero

si avverasse? Se accanto al fuoco

al mattino si trovassero i doni

la bambola il revolver il treno

il micio l’orsacchiotto il leone

che nessuno di voi ha comperati?

Se la vostra bella sicurezza

nella scienza e nella dea ragione

andasse a carte quarantotto?

Con imperdonabile leggerezza

forse troppo ci siamo fidati.

E se sul serio venisse?

Silenzio! O Gesù Bambino

per favore cammina piano

nell’attraversare il salotto.

Guai se tu svegli i ragazzi

che disastro sarebbe per noi

così colti così intelligenti

brevettati miscredenti

noi che ci crediamo chissà cosa

coi nostri atomi coi nostri razzi.

Fa piano, Bambino, se puoi.

 

Anno Nuovo

di Gianni Rodari

 

“Indovinami, Indovino,

tu che leggi nel destino:

l’anno nuovo come sarà?

Bello, brutto o metà e metà?”.

“Trovo stampato nei miei libroni

che avrà di certo quattro stagioni,

dodici mesi, ciascuno al suo posto,

un Carnevale e un Ferragosto

e il giorno dopo del lunedì

sarà sempre un martedì.

Di più per ora scritto non trovo

nel destino dell’anno nuovo:

per il resto anche quest’anno

sarà come gli uomini lo faranno!”.