Lettera del Dirigente Scolastico ai ragazzi, ai genitori e ai Docenti


“Spene”, diss’io, “è un attender certo                        

de la gloria futura, il qual produce

grazia divina e precedente merto.

 

Da molte stelle mi vien questa luce

Ma quei la distillò nel mio cor pria

Che fu sommo cantor del sommo duce”

 

Dante, canto XXV, Paradiso

31 Marzo 1300

 

 LETTERA AGLI STUDENTI

Carissimi ragazzi,

a ciascuno di voi va il mio pensiero.

Nelle parole di Dante, scritte, secondo alcune fonti, il 31 marzo del 1300, è racchiuso il messaggio che vorrei arrivasse al vostro cuore: la speranza. Che  è l’attender certo della gloria futura.

 

Vi è l’attesa, vi è la certezza, certezza del domani, del futuro.

Non si sente altro che parlare di incertezza e di scarsa fiducia nel domani.

No, non sono d’accordo. Proprio no. Non lasciamoci abitare da queste derive.

Perché è una certezza che tutto questo finirà, è una certezza che tornerà un tempo lieve,

che torneremo presto a stare insieme, che potremo di nuovo stringerci le mani

e ridere e raccontarci e vedere i nostri sorrisi non più celati.

Riassaporare quei piccoli gesti che nel frattempo abbiamo perduto, messo da parte, accantonato.

Quei gesti che hanno il sapore vero dell’amicizia, dell’amore, dell’emozione  di condividere la vita.

E’ una certezza che il futuro sarà migliore del tempo che stiamo vivendo. Anche solo perché avrete presto una parte importante in questo e noi abbiamo fiducia in voi, i prossimi futuri cittadini adulti della nostra Nazione.

 

E la scuola tornerà presto a vivere, a vivere di voi e con voi. E’ una certezza.

Questo tempo di mezzo però non è stato inutile. Abbiamo continuato ad imparare, a studiare, a tenerci stretti l’un l’altro, comunque. In altri modi, in altre forme, ma l’abbiamo fatto.

Non è stato facile, soprattutto all’inizio. Ora siamo forse un po’ stanchi, ma ci ritroviamo con un’esperienza forte vissuta insieme, siamo più forti, abbiamo affrontato un evento straordinario a livello planetario e siamo qui, con le spalle più robuste, ben piantati, determinati.

Determinati a vincere, a trasformare questa vicenda in occasione, ognuno secondo i propri sogni, le proprie inclinazioni, la propria fame di realizzazione.

 

Siamo orgogliosi di voi, a prescindere dai risultati immediati. Siamo orgogliosi di voi per il coraggio dimostrato, per la serenità che comunque ci avete portato.

 Le difficoltà ci fanno crescere e questo rappresenta un tesoro che portate dentro di voi e che saprete impiegare al momento opportuno. Anche questa è una certezza.

 

Cari ragazzi,

a ciascuno di voi il mio pensiero

siate sereni

siate lieti nell’attender certo

della gloria futura

siate visionari e affamati

siate voi stessi, sempre.

 

Sassuolo, 31 marzo 2021

                                                       Il Dirigente Scolastico

                                                           Christine Cavallari

 

Per i genitori Lettera ai Genitori.pdf  e per i Docenti Ai Docenti.pdf